Il legame tra uomo e terra è costituito da delicati equilibri, che sono il fondamento dell’unicità di ogni terroir. La terra non appartiene a chi la lavora, è un patrimonio condiviso con le generazioni che verranno. Questa consapevolezza ci ha portati alla scelta della gestione dei vigneti tramite la pratica dell’agricoltura conservativa. Manteniamo inalterato l’equilibrio dei nostri appezzamenti attuando strategie a basso impatto, che puntano a conservare le caratteristiche originali dei terreni.
Il nostro obiettivo è preservare le condizioni originarie dei vigneti e del loro ecosistema. Il nostro sogno è poter vedere le generazioni del futuro portare avanti questo ambizioso progetto.
Le lavorazioni sono minime per ridurre la compattazione e l’impermeabilizzazione del suolo; impieghiamo colture di copertura con successivo inerbimento per evitare fenomeni erosivi, migliorare la disponibilità idrica e aumentare la sostanza organica nel terreno. Per rispettare la vite vengono effettuate potature da personale esperto, che garantiscono una resa più bassa a vantaggio di maggiore qualità. Tutti questi accorgimenti, in sinergia con l’adozione dell’agricoltura biologica dal 2018, consentono la conservazione di questo delicato ecosistema e l’incremento della biodiversità nei nostri vigneti.
Dal desiderio di verificare in campo la possibilità di ottenere qualità nel rispetto delle regole dell’agricoltura biologica, coronando un percorso di sostenibilità ambientale, Cantina Monteci ha intrapreso nel 2015 un percorso di conversione biologica applicata a tutti i vigneti dell’azienda.